Annullamento viaggio per malattia, come ci si comporta in questi casi?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Come fare quando si è costretti ad annullare un viaggio per malattia

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Come funziona l’annullamento viaggio per malattia e come si fa a ottenere il risarcimento dalla polizza viaggi?

Annullamento viaggio per malattia cosa fare

Per ottenere questa copertura assicurativa, si deve scegliere al momento di sottoscrivere la polizza, la copertura per annullamento del viaggio.

L’assicurazione per annullamento del viaggio andrà a coprire i seguenti casi:

  • Viaggio annullato per malattia dell’assicurato;
  • Cancellazione del volo o del treno;
  • Morte dell’assicurato;
  • Viaggio annullato per via della morte o della malattia di un parente stretto (genitore, figlio, moglie/marito, compagno a seguito di unione civile).

L’annullamento viaggio per malattia rientra tra queste coperture di base. Si attiva quando la persona decide di partire, sceglie la polizza, ma si trova in ospedale al momento della partenza, oppure si sente male. Quindi, si trova costretta a rinunciare al viaggio.

Cosa fare in questi casi? Si può chiedere a un parente di chiamare subito la compagnia di assicurazioni, informandola della malattia e della degenza in corso. Se non è possibile, appena ci si sente meglio, bisogna telefonare alla compagnia, che fornirà tutte le informazioni per procedere con il rimborso per annullamento del viaggio per malattia.

A questo punto, si dovrà informare anche l’agenzia viaggi e la compagnia di trasporto. In questo caso, si può semplicemente inviare una mail al servizio di assistenza.

Infine, si procede, una volta ripresi del tutto, inviando una domanda scritta alla compagnia di assicurazioni. Nella domanda, andranno scritte le seguenti informazioni:

  • I dati personali dell’assicurato (incluso il numero dell’IBAN per il bonifico);
  • Data del viaggio annullato, il nome della compagnia di trasporto, indicazioni sul volo o sul treno;
  • Indicazione della polizza (numero e data di firma del contratto);
  • Informazioni sulla data di ricovero, sui giorni di ricovero e sull’ospedale dove si è stati ricoverati;
  • Luogo, data e firma.

In allegato, si dovranno inviare tramite raccomandata A/R alla compagnia le seguenti fotocopie:

  • Documento di identità;
  • Passaporto;
  • Tessera sanitaria;
  • Biglietti non validati;
  • Contratto della polizza;
  • Documento di dimissioni rilasciato dall’ospedale.

A questo punto, entro 30 giorni, la compagnia è tenuta a rimborsare l’assicurato per annullamento viaggio per malattia.

Come scegliere l’assicurazione annullamento viaggio per malattia

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Fonte immagine: https://pixabay.com/it/
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L’assicurazione annullamento viaggio per malattia deve avere delle caratteristiche fondamentali. La polizza deve avere un massimale che consenta il rimborso di:

  • Biglietto;
  • Penale dell’agenzia di viaggi;
  • Penale della compagnia di trasporto (dove presente);
  • Eventuali danni (da dimostrare con i documenti) causati dalla mancata partenza.

La polizza da scegliere è quella che garantisce queste spese con un massimale elevato e che indica chiaramente i propri indirizzi per chiedere il rimborso. La compagnia di assicurazioni con sede in Italia che propone una polizza medico-bagaglio include anche l’annullamento del viaggio per malattia dell’assicurato.

In più, se la polizza offre la possibilità di ottenere un rimborso per la perdita dei bagagli o per le spese mediche all’estero, si tratta di un’assicurazione da scegliere perché ha tutte le coperture di base.

Una volta scelto il rimborso per annullamento per malattia, non si avrà diritto ad altri rimborsi, anche se la polizza prevede altre coperture.

Annullamento viaggio per malattia rimborso e modalità

Le modalità di rimborso sono tre:

  1. Bonifico su conto corrente (scelta preferita dalle compagnie di assicurazioni). La compagnia fa un bonifico all’assicurato, indicando nella causale di cosa si tratta.
  2. Vaglia postale. Se il cliente non ha conto corrente, la compagnia fornirà un vaglia nominativo. Il vaglia arriva a casa e, con questo documento, il cliente andrà all’ufficio postale per ritirare la somma. Serve portare con sé il documento di identità originale e serve anche firmare i documenti allo sportello per poter ottenere il rimborso.
  3. Contrassegno. Anche questo arriva direttamente a casa. Si firma direttamente per ricevuta al postino e si va poi a ritirare presso lo sportello indicato sul contrassegno stesso.

Come si può notare, si tratta di modalità tracciabili. Mai accettare altre modalità di pagamento: si va contro la legge e si può trattare anche di una truffa per reperire dati personali. Bisogna stare molto attenti!

Cosa fare se la compagnia non rimborsa

Prima di tutto, è necessario vedere se la polizza copre l’annullamento viaggio per malattia e quali sono le esclusioni applicate sulla polizza. Nel caso, si possono fare valutare i contratti firmati da un legale. Se non ci sono impedimenti al pagamento, allora si può inviare una seconda raccomandata alla compagnia di assicurazioni dopo 30 giorni lavorativi dall’invio della prima.

Nella seconda raccomandata è importante specificare la data di invio della prima. In più, è bene verificare che l’indirizzo sia giusto e che sia arrivata la ricevuta di ritorno della prima raccomandata.

Se, anche così, la compagnia non rimborsa, si può chiedere all’IVASS, tramite avvocato, di fare un controllo sulla compagnia di assicurazioni in questione. Dopo questo passaggio, non si può far altro che passare ad azioni legali nei confronti della compagnia.

Cosa fanno le compagnie serie

Le compagnie di assicurazioni serie valutano se l’assicurato è stato effettivamente malato e procedono al rimborso entro tempi relativamente brevi, in linea con la normativa vigente.

Con una copertura in più, il cliente può chiedere copertura dall’annullamento del viaggio senza specificare il motivo dell’annullamento. In questo modo, basterà fare semplice domanda per ottenere il rimborso, senza dover presentare una mole di documenti enorme.

La polizza fa parte delle coperture aggiuntive e costa come tale, ma ne vale la pena per tutelarsi da malori improvvisi, che, però, non prevedano per forza il ricovero in ospedale. In ogni caso, anche un certificato medico può essere utilizzato per chiedere il rimborso per annullamento del viaggio per malattia.

Come comportarsi: consigli

Mai farsi prendere dal panico e pensare prima alla propria salute. Preparare tutti i documenti richiesti e mandare una mail per essere certi di inviare tutto quanto è richiesto per il rimborso. Per ottenerlo più velocemente, è consigliato utilizzare la modalità di rimborso con bonifico bancario.

Se la compagnia chiede maggiori documenti, è bene inviarli con raccomandata senza problemi e senza far trascorrere troppo tempo. L’annullamento del viaggio per malattia è tra le coperture di base, quindi non comporta costi aggiuntivi (a meno che non si chieda un aumento di massimale).

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ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2021 11:03

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